Per gli edifici danneggiati dal sisma e classificati con esito di agibilità “E”, il decreto n. 44 del Commissario per la Ricostruzione del 17 febbraio 2011 prevede l’ammissione a contributo di una spesa aggiuntiva a quella per la riparazione ed il miglioramento sismico, che non superi i 130 €/mq di superficie complessiva dell’edificio, comprensiva di IVA e spese tecniche.
Il contributo è finalizzato ad adeguare l’“involucro” degli edifici alla normativa vigente in materia di efficienza energetica. Infatti si parla di adeguamento dei valori di trasmittanza delle tamponature e degli infissi esterni, della copertura o dell’ultimo solaio sovrastante i locali abitati dell’edificio, del primo solaio sottostante locali abitati, mentre si prevede la deroga per le strutture opache orizzontali tra gli alloggi, nel caso in cui gli interventi di adeguamento comportino un’altezza d’interpiano inferiore ai valori minimi previsti dalle norme. Non vengono citate le strutture verticali tra alloggi.
L’art. 5 specifica che II contributo viene erogato solo nel caso in cui per tutti gli elementi sopra citati si raggiungano i valori di trasmittanza indicati dalla normativa vigente.
Nel caso in cui I’importo del contributo non sia sufficiente a coprire I’intero importo dei lavori per la messa a norma di tutti gli elementi, la parte eccedente resta a carico del richiedente, il quale potrà comunque usufruire, per tale quota, delle agevolazioni previste dalla normativa nazionale e regionale vigente. I benefici previsti dal decreto n. 44 possono essere estesi alle domande già presentate, anche se è stato rilasciato il contributo definitivo, previa presentazione di apposite integrazioni. >>scarica il decreto <<