La Certificazione energetica, oltre che uno strumento di controllo “ex post” del rispetto, in fase di realizzazione degli edifici, delle prescrizioni volte a migliorarne le prestazioni energetiche, è uno strumento di “informazione” del proprietario o dell’acquirente o del conduttore di un edificio, poichè attraverso una preventiva ed esauriente conoscenza della prestazione energetica dell’edificio e l’ottenimento di raccomandazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica, costituisce un presupposto imprescindibile per ottenere un costante e graduale miglioramento delle prestazioni energetiche anche degli edifici già esistenti.
La certificazione è un incentivo per i proprietari a migliorare le prestazioni energetiche per rendere l’immobile più “appetibile” sul mercato, e permette agli acquirenti di orientarsi verso quegli interventi che possano consentire il “contenimento dei consumi energetici”. L’impresa attraverso la certificazione può valorizzare la propria costruzione, informando l’acquirente sulle caratteristiche di consumo del suo edificio.
L’Attestato di Prestazione Energetica
L’attestato di prestazione energetica stabilisce il consumo di energia dell’edificio, aiuta a valutarne l’efficienza energetica e a prevederne i costi di gestione.
L’attestato di prestazione energetica è uno strumento di “informazione” del proprietario, dell’acquirente e/o del locatario circa la prestazione energetica ed il grado di efficienza energetica degli edifici. Oltre a fornire all’utente raccomandazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica, con le proposte degli interventi più significativi ed economicamente più convenienti, l’attestato di prestazione energetica contiene tutti i dati che consentono “ai cittadini di valutare e confrontare edifici diversi” e quindi di poter scegliere l’edificio da acquistare.
L’attestato di prestazione energetica è necessario per accedere alla detrazione fiscale del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.
Edifici interessati dalla certificazione
La redazione dell’Attestato di Certificazione Energetica interessa tutte le categorie di edifici definiti dal DPR 412/93, pubblici e privati, di nuova costruzione o esistenti, a prescindere dall’epoca di costruzione, che comportino un “consumo energetico”, indipendentemente dalla presenza di impianti.
Le uniche categorie escluse riguardano box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi, strutture stagionali a copertura di impianti sportivi, immobili allo stato di rudere o di grezzo da completare.
Cosa prevede la Certificazione Energetica
In generale, la certificazione energetica di un edificio esistente prevede un vero e proprio check-up a cura di un professionista qualificato che sulla base dei dati rilevati ne calcola i consumi per attribuirne la Classe Energetica, mentre per un nuovo edificio, già nella fase di progettazione, è opportuno che il certificatore interagisca con l’impresa e il progettista per raggiungere agevolmente la classe energetica voluta.
Validità
L’Attestato di Prestazione Energetica ha una validità di 10 anni e deve essere necessariamente aggiornato in caso di intervento sull’edificio o sugli impianti.