Si terrà l’11 ottobre a Pescara, presso l’Auditorium Petruzzi, il seminario tecnico organizzato dal consorzio ISEA sul B.I.M.
Il seminario, partendo dall’analisi dello stato dell’arte della normativa degli appalti pubblici, ne approfondirà gli aspetti innovativi legati all’utilizzo dei sistemi di gestione digitale nel settore delle costruzioni, conosciuti con l’acronimo BIM, “Building Information Modeling”.
Il Codice degli Appalti, come previsto dalla normativa europea, ha introdotto l’obbligatorietà del BIM, in maniera graduale, a partire dal 2019.
Nel corso del seminario saranno presentate le metodologie e gli strumenti BIM, sia con riferimento alle potenzialità e all’operatività del sistema sia con riferimento ai diversi soggetti coinvolti, con l’obiettivo di coniugare la normativa di riferimento e la pratica di professionisti, imprese e operatori della P.A. che operano nel settore degli appalti e contratti pubblici.
In tema di “BUILDING INFORMATION MODELING”, durante questi primi mesi del 2017, in Italia è stato finalmente completato il quadro normativo di riferimento cui l’intero settore delle costruzioni dovrà far riferimento.
Dalla Direttiva Europea 2014/24/UE (che obbligava ogni Paese Membro dell’Unione di dotarsi, entro 24 mesi, di una propria normativa nazionale), siamo passati all’emanazione del D.Lgs. 50/2016 (Codice dei Contratti Pubblici) mentre durante tutto il secondo semestre del 2016, l’attività legislativa è stata indirizzata verso lo studio e la pubblicazione delle linee guida ANAC.
Nello stesso periodo, è stato organizzato un tavolo di lavoro, costituito da UNI e composto da soggetti pubblici e privati, con lo scopo di fornire al comparto edilizio italiano un quadro di riferimento in tema di “GESTIONE DIGITALE DEI PROCESSI INFORMATIVI DELLE COSTRUZIONI”.
La nuova norma UNI 11337:2017 è stata ufficialmente rilasciata lo scorso 27 gennaio; se ad essa aggiungiamo il D.Lgs. 56/2017 (Correttivo del D.Lgs. 50/2016) ed il nuovo Decreto del MIT sul BIM (di imminente uscita), per il mercato italiano delle costruzioni, il 2017 va a configurarsi come l’anno zero per questa nuova disciplina.